Auguri di Buona Pasqua

Raffaello, Resurrezione di Cristo

Il Padre Procuratore Generale augura a tutti i Confratelli delle Congregazioni dell’Oratorio di San Filippo Neri del mondo una Buona e Santa Pasqua nel Signore Risorto.

Grazie a Dio la pandemia dopo due anni in cui ci ha tenuti “rinchiusi” o “limitati” nelle nostre attività pastorali e nei nostri spostamenti, ci permette di essere più “liberi” e di vivere meglio e con maggiore serenità le nostre celebrazioni. Però gli echi della guerra e delle guerre che da quasi due mesi ci mostrano dove può arrivare l’irragionevolezza dell’uomo ci fanno ancora una volta guardare al crocifisso e alle sue sofferenze per l’umanità e pensarlo e crederlo Risorto ci aiuta a guardare al domani con speranza e ad impegnarci tutti, ogni giorno, per la pace, con la preghiera e con il nostro personale e particolare impegno.
Un pensiero va anche a quei fratelli e sorelle che sono ammalati, che sono saliti al cielo, che hanno perduto un affetto caro, che hanno problemi di lavoro o altre difficoltà.

Cristo “Luce del Mondo” che vince il peccato, la morte, la tristezza, l’angoscia, il dolore e la paura ci sostenga nel nostro cammino di ogni giorno.

Il nostro Padre San Filippo Neri, di cui quest’anno festeggiamo i 400 anni dalla Sua canonizzazione, interceda sempre per noi e ci colmi il cuore della sua gioia.
Un augurio a tutti e un ricordo vicendevolmente nella preghiera.

BUONA PASQUA NEL CRISTO RISORTO

P. Michele Nicolis
Procuratore Generale

Per la prima volta in tedesco l’eredità spirituale di San Filippo Neri

In occasione del IV centenario della canonizzazione di san Filippo Neri, è con grande gioia che presentiamo la pubblicazione a cura di p. Paul Wodrazka, C.O. e Markus Dusek, dell’edizione critica in lingua tedesca dell’opera di padre Agostino Manni (1547-1618) pubblicata a Venezia nel 1895 

Lo spirito di San Filippo Neri, fondatore della Congr. dell’Oratorio, cioè massime sentimenti ed istruzioni del medesimo santo, cavate da ciò che raccolse il P. Agostino Manni dalla vita del Santo, dalle sue Lettere e da altri mss.  disposte per ordine delle materie.

L’insegnamento di Filippo sulla vita spirituale è qui espresso in modo conciso e accattivante. I 64 brevi capitoli sono ideali per la lettura quotidiana. L’opera comprende detti, massime e lettere del santo, aneddoti della sua vita e di quella dei suoi primi compagni, nonché preghiere e riflessioni che lo stesso fondatore ripeteva spesso. 

Il volume è disponibile negli uffici della Procura Generale rivolgendosi a segreteriaprocuragenerale@gmail.com o direttamente all’editore.

Santa messa a casa dei principi Massimo

Nel giorno del 439º anniversario del miracolo operato da San Filippo Neri nei confronti del suo penitente principe Paolo Massimo, la deputazione permanente – a conclusione dei suoi lavori annuali – ha celebrato la Santa messa affidando all’intercessione di Maria, di San Filippo Neri e dei nostri santi oratoriani l’intera confederazione e tutta la famiglia Oratoriana.

Santa Messa in fotografie e video


Riprese della messa col Santo Padre



Deputazione permanente

Roma, 10-17 Marzo
Nel corso dei lavori, si alterneranno le relazioni del Postulatore generale, del Delegato della Sede Apostolica e del Procuratore generale.

Altri punti in programma:

  • Presentazione e approvazione bilancio.
  • Programmazione delle date, della scansione e dei temi del congresso generale del 2024.
  • Esame dei lavori della commissione giuridica con le proposte di modifiche agli statuti generali.

Omelia del Santo Padre

Santa Messa nel IV centenario della Canonizzazione dei Santi Isidoro l’Agricoltore, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa di Gesù e Filippo Neri, 12.03.2022

Questo pomeriggio, nella Chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Roma, ha avuto luogo la Santa Messa in occasione del IV centenario della Canonizzazione dei Santi Isidoro l’Agricoltore, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa di Gesù e Filippo Neri alla presenza del Santo Padre Francesco. La Santa Messa è stata presieduta da P. Arturo Sosa Abascal, S.I., Preposito Generale della Compagnia di Gesù.

Pubblichiamo di seguito l’omelia che il Papa ha pronunciato nel corso della Celebrazione Eucaristica:

Omelia del Santo Padre

Il Vangelo della Trasfigurazione che abbiamo ascoltato riporta quattro azioni di Gesù. Ci farà bene seguire ciò che compie il Signore, per trovare nei suoi gesti le indicazioni per il nostro cammino.

Il primo verbo – la prima di queste azioni di Gesù – è prendere con sé: Gesù, dice il testo, «prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni» (Lc 9,28). È Lui che prende i discepoli, ed è Lui che ci ha presi accanto a sé: ci ha amati, scelti e chiamati. All’inizio c’è il mistero di una grazia, di un’elezione. Non siamo stati anzitutto noi a prendere una decisione, ma è stato Lui a chiamarci, senza meriti nostri. Prima di essere quelli che hanno fatto della vita un dono, siamo coloro che hanno ricevuto un dono gratuito: il dono della gratuità dell’amore di Dio. Il nostro cammino, fratelli e sorelle, ha bisogno di ripartire ogni giorno da qui, dalla grazia originaria. Gesù ha fatto con noi come con Pietro, Giacomo e Giovanni: ci ha chiamati per nome e ci ha presi con sé. Ci ha presi per mano. Per portarci dove? Al suo monte santo, dove già ora ci vede per sempre con Lui, trasfigurati dal suo amore. Lì ci conduce la grazia, questa grazia primaria, primigenia. Allora, quando proviamo amarezze e delusioni, quando ci sentiamo sminuiti o incompresi, non perdiamoci in rimpianti e nostalgie. Sono tentazioni che paralizzano il cammino, sentieri che non portano da nessuna parte. Prendiamo invece in mano la nostra vita a partire dalla grazia, dalla chiamata. E accogliamo il regalo di vivere ogni giorno come un tratto di strada verso la meta.

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